Mi piacerebbe essere amata.

Mi piacerebbe essere amata. 
Avere una spalla su cui poggiare la testa quando sono triste o una mano da tenere durante una passeggiata. 

Una persona al mio fianco pronta a perdere le ore per parlare di tutto e di niente, con cui condividere film, con cui discutere per scegliere quale canzone ascoltare in macchina, con cui dividere il pacco di biscotti davanti ad un tè caldo. 

Mi piacerebbe essere amata perché amare è bellissimo. 

Lo è nei giorni di pioggia e un po’ di più in quelli di sole. 

Lo è perché ci porta il sorriso, l’allegria negli occhi e le farfalle nello stomaco. 

Mi piacerebbe essere amata perché significherebbe mettermi in gioco e io non ne sono capace. 

Scoprire le mie carte, senza paure, amare tanto e incondizionatamente una persona per quello che è nel suo insieme. Per quello che dà e che trasmette, non solo con le sue parole, ma con tutto ciò che riesce a trovare intorno a sé e a fare suo con facilità. 

Certo, amare fa soffrire ma senza amore che vita sarebbe? 

Una sicuramente più vuota, priva di emozioni forti, priva di esperienze. 

Priva di una parte di noi, di quel pezzo in più che noi diventiamo quando amiamo qualcuno - e del quale anche noi ci innamoriamo per la prima volta. 

Mi piacerebbe essere amata per vedere le stagioni passare senza timore. 

E fare il cambio della stagione, meravigliarmi ogni volta dei vestiti che non vedo da mesi. 

Vedere le foglie ingiallirsi, cadere e poi rinascere, mentre tutto con gli occhi innamorati sembra più bello. 

Mi piacerebbe essere amata perché anch’io mi sentirei più bella. 

Mi piacerebbe essere amata perché probabilmente sarei più felice. 

Mi piacerebbe essere amata perché forse così imparerei ad amare me stessa.